Tommaso Cacialli 1890 - 1944

Nato 7.5.1890 in Monte Lupo Fiorentino
Morto 12.5.1944 in Ebensee

Biografia

Tommaso Cacialli è nato a Montelupo Fiorentino (FI) il 07/05/1900, dove gestiva un negozio ben fornito di cereali e legumi. Tutti lo conoscevano come “Maso”, era conosciuto per le idee socialiste e antifasciste. Il suo negozio, che si trovava proprio di fronte alla caserma, era un naturale ritrovo per i contadini, le massaie e per alcuni antifascisti, come il dottor Nonis, vicedirettore dell’allora Manicomio Giudiziario dell’Ambrogiana o il dottor Baroncini, medico condotto, che intratteneva con “particolari comizi” che prendevano di mira i repubblichini. Gli anziani del paese si ricordano ancora di quando egli, caduto Mussolini il 25 luglio 1943, fumò un sigarone per festeggiare l’evento. La notte tra il 7 e l’8 marzo 1944 dei poliziotti bussarono alla sua porta intimandolo che il maresciallo voleva parlargli e fu condotto in caserma. In seguito, insieme ad altri prelevati la stessa notte, venne portato alle Scuole Leopoldine a Firenze e poi fatto salire su un treno alla stazione di Santa Maria Novella. Fu deportato presso il campo di concentramento di Mauthausen, dove giunse l’11 marzo 1944, immatricolato con il n° 56998. In seguito fu trasferito nel campo di concentramento di Ebensee, dove morì il 13 maggio 1944.

 

Marco Orsi, ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) Empolese-Valdelsa

 

FONTI:

Grazzini V., Piccini E., 8 marzo 1944: il segreto. I ricordi di un insegnante cattolico e di un medico dalle idee liberali, Aleph Editrice, Montespertoli, 2008.

Dini A., La notte dell’odio, La Nuova Fortezza, Livorno, 1986.

Schede della Croce Rossa Internazionale, conservate presso sede ANED Empolese Valdelsa.

Archivio Online Arolsen, https://collections.arolsen-archives.org/de/search

Posizione nella sala