Erminio Sacchetta 1893 - 1945

Nato 15.11.1893 in Trani
Morto 28.2.1945 in Gusen

Biografia

Ingegnere presso l’Intendenza di Finanza,  dal 1925 è di stanza a Tripoli con la moglie Raffaella Buozzi e i figli Armando (Acquaviva delle Fonti, - Ba -1922), Vera (acque territoriali italiane, nave, 1925), Edmea (Tripoli 1927 ), fino al 1935, quando chiede il ritorno in Italia.

Trasferito a Milano, vi rimane fino all’arresto, avvenuto in data ‘ non indicata’, in quanto partigiano membro della ‘Missione Luna’.

(Il figlio Armando, Guardiamarina di Vascello, è membro della Missione Zucca, il cui gruppo genovese  è incaricato di organizzare una rivolta della Marina. Fuggito a Milano, arrestato su delazione di De Donato, viene arrestato il 28 - 9 -1944, detenuto a San Vittore come il padre.)

Entrambi deportati a Bolzano il 17 ottobre 1944.

Erminio con il n. di matricola 5195.

Deportato a Mauthausen l’8 gennaio1945 con il trasporto 115 vi giunge l’11 gennaio, registrato come ‘impiegato’ Kz 115.710.

Trasferito a Gusen l’1 febbraio, nel blocco 9.

Muore il 28 febbraio alle h.5,30 per ‘risipola e debolezza cardiaca’.

 

Il figlio Armando, amputato di una gamba ferita negli scontri di Genova, collabora con il gruppo di Lelio Basso nel Comitato clandestino di Resistenza interno al campo di Bolzano; viene ‘liberato’ e portato a Milano, dove viene subito operato.  Muore poche ore dopo l’intervento, il 28 maggio  1945.

 

Entrambi saranno insigniti della medaglia d’oro per la Resistenza del Comune di Milano, il 25 maggio  1972.

Notizie a cura della nipote Rossella Ratti, raccolte da Primarosa Pia

 

Posizione nella sala