Marco Ciocchini 1925 - 1945

Nato 11.3.1925 in Talamona
Morto 30.3.1945 in Gusen

Biografia

Nasce a Talamona, Valtellina (Sondrio), l’11 marzo 1925 da Giovanni e Ernesta Spini. Cresce in una famiglia molto unita con tanti fratelli e sorelle, una famiglia contadina.

Gli abitanti della Valtellina negli anni 1940 conducono una vita povera, ma dignitosa. Marco, dopo la licenza elementare, aiuta i genitori nei lavori di campagna e si dedica, in particolare, all’attività di boscaiolo (professione riportata sul foglio matricolare).

Il 16 marzo del 1943 si presenta alla visita di leva a Sondrio, dove viene dichiarato abile al servizio militare. La descrizione del giovane è di un diciottenne in “una buona salute, dal colorito roseo, con i denti sani e che sa leggere e scrivere”.

Dopo l’8 settembre 1943 nascono i primi gruppi di partigiani anche in Valtellina: tanti giovani li raggiungono in montagna anche per sfuggire al reclutamento della Repubblica Sociale e per iniziare la lotta di liberazione. Marco entrerà nelle file dei partigiani dal 15 luglio 1944. Sempre il foglio matricolare afferma che il ruolo di Marco, nella Lotta di Liberazione, è quello di partigiano combattente della II Brigata Valtellina.

Il 1 dicembre 1944 viene catturato da milizie tedesche in Valmasino. Viene poi portato nel carcere di Sondrio per un breve periodo. Viene poi trasferito nel carcere di San Vittore a Milano, dove attende il proprio turno per salire sul convoglio che lo porterà in Germania al “Fronte del Lavoro”.

Marco, prima di raggiungere Mauthausen passa per il campo di Bolzano, un cosiddetto “campo di transito”. Il 1° febbraio 1945 parte per Mauthausen, dove viene registrato il 4 febbraio 1945. E’ il prigioniero numero 126129.

E’già ammalato e sfinito. Viene poi trasferito nel sottocampo di Gusen, dove il 30 marzo 1945 muore per “polmonite”, almeno questa è la “classica” causa di morte registrata per l’ennesima volta negli archivi del campo.

Paola Passerini

Posizione nella sala