Pietro Antonio Cremonini 1926 - 1945

Nato 17.7.1926 in Sant'Agata Bolognese
Morto 2.4.1945 in Gusen

Biografia

Cremonini Pietro, da Marino e Valentina Setti; nato il il 17 luglio 1926 a Sant'Agata Bolognese (BO); residente a S. Giovanni in Persiceto (BO), in via San Bernardino n. 42.

Attivo nel battaglione «Marzocchi» della 63a brigata Garibaldi «Bolero» e nella 7a brigata Garibaldi GAP «Gianni».

È arrestato ad Amola di San Giovanni in Persiceto il 10 dicembre 1944 nel corso del vasto rastrellamento che a seguito di alcune delazioni investì in quei giorni la pianura attorno a San Giovanni in Persiceto, Amola, Anzola dell'Emilia.

Così la madre ricorderà quegli avvenimenti:

"Non so se mio figlio Pietro (di diciotto anni e che era l’uomo più anziano in casa) fosse o meno organizzato con i partigiani. Quando fecero il rastrellamento ad Amola da noi non vennero. Vedemmo poi i rastrellati passare per la strada e andare verso Sant’Agata. Temevamo che venissero anche in casa nostra, ma avevamo una certa speranza, perché Pietro non era renitente di leva, essendo stato chiamato solo il primo semestre del 1926. Il sabato seguente dei tedeschi vennero a casa nostra e fecero un’ispezione in tutti gli ambienti. Eravamo tutti a casa; non trovarono nulla e se ne andarono. Il giorno dopo - la domenica - tornarono a mezzogiorno e circondarono la casa. Appena Pietro - che era andato a trasportare del vino a Persiceto - giunse nel cortile, lo perquisirono, ma inutilmente. Poi lo arrestarono senza nemmeno lasciarlo entrare in casa. Dopo andarono a prendere anche altri, tra cui, ricordo, Negroni. Li portarono a Bologna, si disse, ma con esattezza non ci hanno mai detto dove erano e non abbiamo mai potuto portare qualche indumento o altre cose. Non abbiamo mai potuto vederli. Soltanto dopo la Liberazione abbiamo saputo che, assieme ad altri di Amola, era stato spedito in Germania."1 

Entra in carcere a San Giovanni in Monte il 13 dicembre 1944, a disposizione del «comando tedesco SS», registrato con matricola 12597.

Il 22 dicembre 1944 è aggregato al trasporto di 100 detenuti verso il campo di concentramento e transito di Bolzano-Gries, dove rimarrà fino all'8 gennaio 1945, data di partenza del convoglio che deporterà a Mauthausen 483 internati, tra i quali 84 del gruppo proveniente da Bologna.

All'arrivo nel lager austriaco, l'11 gennaio 1945, riceve la matricola 115460 ed è classificato con la categoria Schutz; mestiere dichiarato: lavoratore agricolo.

È assegnato al sottocampo di Gusen, dove risulta deceduto il 2 aprile 1945.

È ricordato nel Sacrario di piazza Nettuno a Bologna.

www.ciportanovia.it

 

Fonte:

www.ciportanovia.it – Progetto realizzato da ANED sezione di Bologna e Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna

Nota:

1 Racconti di una comunità. Persicetani caduti nella Resistenza nel 60° della Liberazione, a cura di William Pedrini, San Giovanni in Persiceto, 2005, p. 14.

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