Inri Lozzi 1918 - 1945
Nato 29.5.1918 in Bologna
Morto 13.4.1945 in Gusen
Biografia
Lozzi Inri, da Raffaele e Amelia Gandolfi, nato il 29 maggio 1918 a Bologna; lì residente in via dell'Isonzo n.3. Licenza elementare. Portiere di albergo.
Partigiano nella 7a brigata Garibaldi GAP «Gianni».
È arrestato sulle colline di Bologna il 14 dicembre 1944 mentre con Bruno Tura cercava di raggiungere le linee alleate, proprio quando si trovava per caso a passare a Sabbiuno di Paderno nel luogo dove poco prima erano stati fucilati i detenuti prelevati dal carcere dalle SS.
È incarcerato dal 16 dicembre 1944 a San Giovanni in Monte, con matricola n. 12625 a disposizione del «comando tedesco SS», proveniente da «camera di sicurezza», ovvero le celle di via Santa Chiara 6/3, dove avvenivano gli interrogatori della Gestapo.
Il 22 dicembre 1944 è aggregato al trasporto di 100 detenuti verso il campo di concentramento e transito di Bolzano-Gries, dove rimarrà fino all'8 gennaio 1945, data di partenza del convoglio che deporterà a Mauthausen 483 internati, tra i quali 84 del gruppo proveniente da Bologna.
All'arrivo nel lager austriaco, l'11 gennaio 1945, riceve la matricola 115570 ed è classificato come Schutzhaeftlinge; mestiere dichiarato: direttore di hotel.
Rimane in quarantena fino al 7 febbraio 1945, poi dal giorno 8 è assegnato al sottocampo di Gusen per la produzione di armi della ditta Steyr-Daimler-Puch AG.
Risulta deceduto a Gusen il 13 aprile 1945 (il 1 aprile 1945 secondo l'anagrafe).
Riconosciuto partigiano dalla apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dall'1 gennaio 1944 all'1 aprile 1945.
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Fonte:
www.ciportanovia.it – Progetto realizzato da ANED sezione di Bologna e Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna
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