Italo Bosi 1916 - 1945
Nato 18.4.1916 in San Giovanni in Persiceto
Morto 22.4.1945 in Gusen
Biografia
Bosi Italo, da Paolo ed Enrica Rustichelli, nato il 18 aprile 1916 a San Giovanni in Persiceto; lì residente, in località Le Budrie, in via Borgata Casale n. 19. Celibe. 4a elementare. Operaio metallurgico. Prestò servizio militare in fanteria fino all'8 settembre 1943.
Militò nel battaglione «Marzocchi» della 63a brigata Garibaldi «Bolero» ed operò a San Giovanni in Persiceto.
A seguito del grande rastrellamento che dai primi giorni del dicembre 1944 investe la pianura tra San Giovanni in Persiceto, Amola, Anzola dell'Emilia, è catturato da tedeschi il 12 dicembre a Sacerno di Calderara di Reno nel corso di una perquisizione nella casa di Evaristo Nadalini, divenuta da tempo una base partigiana.
Tradotto a Bologna, entra in carcere a San Giovanni in Monte il 13 dicembre 1944, a disposizione del «comando tedesco SS», registrato con matricola 12586.
Il 22 dicembre 1944 è aggregato al trasporto di 100 detenuti verso il campo di concentramento e transito di Bolzano-Gries, dove rimarrà fino all'8 gennaio 1945, data di partenza del convoglio che deporterà a Mauthausen 483 internati, tra i quali 84 del gruppo proveniente da Bologna.
All'arrivo nel lager austriaco, l'11 gennaio 1945, riceve la matricola 115399 ed è classificato come Schutzhaeftling (detenuto per motivi di sicurezza, equivalente a detenuto politico, con triangolo rosso); mestiere dichiarato: lavoratore agricolo.
Rimane in quarantena fino al 7 febbraio, poi è inviato dal giorno successivo al sottocampo di Gusen, assegnato come Hilfsarbeiter (manovale) alla produzione di armi per la ditta Steyr-Daimler-Puch.
Risulta deceduto a Gusen il 22 aprile 1945.
Riconosciuto partigiano dalla apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dall'1 marzo 1944 al 22 aprile 1945.
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Fonte:
www.ciportanovia.it – Progetto realizzato da ANED sezione di Bologna e Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna