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Eros Lanfranco 1906 - 1944 Aggiornare

Nato 9.5.1906 in Genova
Morto 23.11.1944 in Melk

Biografia

Eros Lanfranco, nato a Genova il 9 maggio 1906, laureato in legge presso l’Università di Genova, esercitava la professione di avvocato.

Eros Lanfranco, fin dai primi mesi del 1943, si dedicò interamente alla lotta cospirativa, fondando a Genova il Movimento di Resistenza, di conserva con Torino e Milano, al fianco di Ferruccio Parri. Ha impiantato la prima radio trasmittente in collegamento con il comando alleato di Algeri, preziosa per l’aiuto e le direttive fornite alle formazioni partigiane; ha fondato e diretto l’ufficio “Giustizia e Libertà” in Liguria, fornendo preziose notizie e informazioni su movimenti e piani militari tedeschi.

Ha costituito il primo deposito di armi nella chiesa di San Carlo a Genova ed ha avuto dal Partito d’Azione l’incarico di creare la prima organizzazione militare G. L.; percorse a tale scopo tutta la Liguria, costituendo in montagna le prime formazioni che rappresentò poi personalmente nel primo Comitato Militare di cui fu membro.

Ha organizzato i primi rimpatri di ufficiali alleati prigionieri in Italia. I primi nuclei di resistenza armata a Genova furono opera sua. Trasformò il suo studio di avvocato in un ufficio anagrafe, specializzato nel rilascio di documenti di identità perfettamente imitati, aiutando così ebrei, ricercati militari e politici.

Per delazione fu arrestato l’8 marzo 1944, tradotto negli uffici della Gestapo e fu detenuto per tre mesi nelle carceri di Marassi a Genova; poi inviato nel campo di concentramento di Carpi – Fossoli - e dopo pochi giorni deportato a Mauthausen e successivamente nel campo di annientamento di Melk, ove fu ucciso il 23 novembre 1944, lasciando due figlie, Giovanna e Maria Grazia, in tenerissima età.

Il suo comportamento fu sempre ammirevole ed eroico. Si rifiutò di sottostare al lavoro, incitando i compagni e per questo fu giornalmente torturato e bastonato fino alla morte; ciò risulta dalla testimonianza di Rino Ragni, unico superstite tra i 400 deportati a Melk.

Fu decorato di medaglia d’oro al valor militare alla memoria con la seguente motivazione:

“Animato di fervidi sentimenti di libertà e di amor di Patria, dedicò tutto sé stesso alla lotta contro i nazifascisti. Organizzatore di nuclei di resistenza armata e delle prime organizzazioni militari “Giustizia e Libertà” della zona, affrontò pericoli di ogni genere, nonché gravi rischi nel costituire depositi di armi e munizioni destinate ad alimentare la lotta. Impiantò una delle prime stazioni radio trasmittenti della Liguria, in collegamento con il comando alleato di Algeri, raccolse e fornì importanti notizie di carattere politico e militare. Arrestato dalla Gestapo e deportato in campo di concentramento, sopportò sevizie e torture inenarrabili e, dopo lungo martirio, esalava lo spirito invincibile col pensiero rivolto alla Patria.”

A Eros Lanfranco è stata intestata una piazza nel luogo del suo arresto a Genova e gli è stato conferito il grado di tenente colonnello al merito partigiano.

 

Non è noto l’autore del testo che è stato approvato e trasmesso da Giovanna Lanfranco, figlia di Eros Lanfranco)

 

Gilberto Salmoni

 

ANED sezione di Genova / Fondazione memoria della Deportazione

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