Nato 25.3.1898 in Conegliano Morto 23.2.1945 in Gusen
Biografia
Rossi Luigi, da Manfredo e Ida Caldi, nato il 25 marzo 1898 a Conegliano Veneto (TV); residente a Crevalcore (BO). Diploma di istituto tecnico. Elettrotecnico in proprio.
Militò in varie brigate della divisione Bologna con funzione di staffetta e di guida per i partigiani che si recavano in montagna, operando prima a Crevalcore e poi a Montefiorino (MO).
Il 10 aprile 1944, quando militi fascisti circondano la sua casa, riesce a mettersi fortunosamente in salvo passando da una finestra. In quell'occasione viene arrestata la moglie Maria Scarani.
È arrestato il 13 settembre 1944 a Modena, per essere subito trasferito a Bologna dove entra a San Giovanni in Monte per ordine del comando Sipo-SD il 15 settembre.
È prelevato il 25 settembre 1944 per essere trasferito al campo di Bolzano, da dove sarà deportato a Mauthausen.
All'arrivo nel lager austriaco è classificato comeSchutzhaeftlinge, ricevendo la matricola 114092.
Risulta deceduto nel sottocampo di Gusen il 23 febbraio 1945.
È stato riconosciuto partigiano dall'appositaCommissione regionale, con ciclo operativo dal 15 marzo 1944 al 23 febbraio 1945.
www.ciportanovia.it
Fonte:
www.ciportanovia.it – Progetto realizzato da A.N.E.D. sezione di Bologna e Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna
Luigi Rossi wurde am 25. März 1898 als Sohn von Manfredo und Ida Caldi in Conegliano Veneto (TV) geboren. Er war in Crevalcore (BO) wohnhaft. Abschlussdiplom einer technischen höheren Lehranstalt. Selbständiger Elektrotechniker.
Er war in verschiedenen Brigaden der Division Bologna zuvor in Crevalcore und dann in Montefiorino (MO) als Kurier und Bergführer für die Partisanen aktiv.
Am 10. April 1944, als faschistische Soldaten sein Haus umstellten, gelang ihm glücklicherweise die Flucht durch ein Fenster. Seine Frau Maria Scarani wurde jedoch verhaftet.
Nachdem er am 13. September 1944 in Modena gefangen genommen worden war, brachte man ihn auf Befehl des Sipo-SD-Kommandos am 15. September sofort in das Gefängnis von San Giovanni in Monte in Bologna.
Am 25. September 1944 wurde er in das Lager von Bozen verlegt, von wo er nach Mauthausen deportiert wurde.
Bei seiner Ankunft im österreichischen Lager wurde er als Schutzhäftling eingestuft und erhielt die Häftlingsnummer 114092.
Als Datum seines Todes im Außenlager Gusen wurde der 23. Februar 1945 vermerkt.
Die Kommission zur Anerkennung der Partisanen der Region Emilia-Romagna hat ihn als Partisan anerkannt. Sein operatives Wirken erstreckte sich vom 15. März 1944 bis zum 23. Februar 1945.
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Quelle:
www.ciportanovia.it – Ein Projekt der Sektion Bologna der A.N.E.D. und der gesetzgebenden Versammlung der Region Emilia-Romagna