Nato 7.8.1928 in Anzola dell'Emilia Morto 21.4.1945 in Mauthausen
Biografia
Gavina Giuseppe, di Vittorio ed Emma Ferrari, nato il 7 agosto 1928 ad Anzola dell'Emilia (BO); lì residente, in via Roma n. 83. Falegname. Celibe.
Militò nel battaglione «Tarzan» della 7a brigata Garibaldi GAP «Gianni» ed operò ad Anzola dell'Emilia.
È arrestato il 5 dicembre 1944 ad Anzola dell'Emilia, nel corso del grande rastrellamento che in quei giorni investì la pianura tra San Giovanni in Persiceto, Amola, Anzola dell'Emilia. L'opera di alcune spie portò al fermo di centinaia di persone che furono raccolte in alcuni luoghi di concentramento nella zona (come la chiesa di Amola o il teatro di Sant'Agata), poi trasferite a Bologna per essere interrogate dalla Gestapo e detenute nel carcere giudiziario cittadino.
Entra a San Giovanni in Monte il 9 dicembre 1944, a disposizione del «comando tedesco SS», matricola n. 12478.
Il 22 dicembre 1944 è aggregato al trasporto di 100 detenuti verso il campo di concentramento e transito di Bolzano-Gries, dove rimarrà fino all'8 gennaio 1945, data di partenza del convoglio che deporterà a Mauthausen 483 internati, tra i quali 84 del gruppo proveniente da Bologna.
All'arrivo nel lager austriaco, l'11 gennaio 1945, riceve la matricola 115526 ed è classificato comeSchutzhaeftlinge; mestiere dichiarato: falegname.
Rimane in quarantena fino al 14 febbraio 1945, poi è inviato al sottocampo di Gusen II, assegnato con la qualifica di «jugendl.» al B.A. III (Betriebs-Abteilung III), denominazione per le linee di produzione aeronautiche per il caccia a reazione Me 262 della Messerschmitt, allestite nel sistema di gallerie scavate dai detenuti a St. Georgen, in codice «Bergkristall».
Deceduto a Mauthausen il 21 aprile 1945.
Riconosciuto partigiano dalla apposita Commissione regionale, con ciclo operativo dal 10 giugno 1944 al 18 aprile 1945.
www.ciportanovia.it
Fonte:
www.ciportanovia.it – Progetto realizzato da ANED sezione di Bologna e Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna
Giuseppe Gavina wurde am 7. August 1928 als Sohn von Vittorio und Emma Ferrari in Anzola dell'Emilia (BO) geboren. Er wohnte in der Via Roma 83 in Anzola dell’Emilia. Tischler. Ledig.
Er kämpfte im Bataillon „Tarzan“ der 7. GAP-Garibaldi-Brigade „Gianni” in Anzola dell'Emilia.
Er wurde am 5. Dezember 1944 in Anzola dell'Emilia im Zuge der großen Razzia aufgegriffen, die in jenen Tagen in der Ebene rund um San Giovanni in Persiceto, Amola und Anzola dell'Emilia durchgeführt wurde. Infolge von Verrat wurden mehrere Hundert Personen verhaftet und an einigen Sammelorten der Gegend wie die Kirche von Amola oder das Theater von Sant’Agata festgehalten. Anschließend wurden sie nach Bologna zur Vernehmung durch die Gestapo gebracht und im Untersuchungsgefängnis der Stadt inhaftiert.
Er war ab dem 9. Dezember 1944 mit der Häftlingsnummer 12478 im Gefängnis des deutschen SS-Kommandos San Giovanni in Monte in Haft.
Am 22. Dezember 1944 wurde er dem Transport von 100 Häftlingen ins Konzentrations- und Durchgangslager Bozen-Gries angeschlossen, von wo man ihn am 8. Jänner 1945 mit dem Transport von 483 Internierten, von denen 84 aus der Gruppe von Bologna stammten, nach Mauthausen deportierte.
Bei seiner Ankunft im österreichischen Lager am 11. Jänner 1945 erhielt der die Häftlingsnummer 115526 und wurde als Schutzhäftling eingestuft. Ausgewiesener Beruf: Tischler.
Er blieb bis zum 14. Februar 1945 in Quarantäne. Danach wurde er ins Außenlager Gusen II verlegt, wo er als „Jugendl.“ der Betriebs-Abteilung III (B.A. III) zugeteilt war. Das war die Bezeichnung für die Produktion des Messerschmitt Düsenjagdflugzeugs Me 262, die unter dem Tarnnamen „Bergkristall“ im Stollensystem untergebracht war, das von den Häftlingen von St. Georgen ausgehoben worden war.
Als Datum seines Todes in Mauthausen wurde der 21. April 1945 vermerkt.
Die Kommission zur Anerkennung der Partisanen der Region Emilia-Romagna hat ihn als Partisan anerkannt. Sein operatives Wirken erstreckte sich vom 10. Juni 1944 bis zum 18. April 1945.
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Quelle:
www.ciportanovia.it – Ein Projekt der Sektion Bologna der A.N.E.D. und der gesetzgebenden Versammlung der Region Emilia-Romagna