Giulio Fantone 1906 - 1944 Aggiornare
Nato 27.6.1906 in Garbagna
Morto 21.6.1944 in Mauthausen
Biografia
Di anni 37. Nato il 27 giugno 1906 a Garbagna, in provincia di Alessandria. Di professione impiegato, lavora a Genova, presso la Società italiana acciaierie di Cornigliano (S.I.A.C.C.), dove prende parte a numerosi scioperi contro il regime. Tradito da una delazione, è arrestato all’inizio del marzo 1944 dalle SS tedesche, per i suoi sentimenti antifascisti. Deportato a Mauthausen tra la metà di marzo e l’inizio di aprile, all’arrivo in Austria e subito messo ai lavori forzati. Ammalatosi gravemente, il 21 giugno 1944 viene ucciso nella camera.
Lettera a i suoi cari, scritta in data 11-03-1944, Stazione di Genova Porta Principe:
“Carissimi, purtroppo sono in partenza per un campo di concentramento, credo Modena, vi scriverò appena sarò giunto a destino.
Il mio morale è buono, voi fatevi coraggio.
Salutatemi tutti quanti mi ricordano
Salutatemi la Sig.na Laddomoda, a voi bacioni cari. Giulio
Mi raccomando fatevi coraggio 11/3/1944
Sarò grato a chi recapiterà il presente biglietto al sottonotato indirizzo.”
Igor Pizzirusso
INMSLI – Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, Milano
Giulio Fantone wurde 37 Jahre alt. Er wurde am 27. Juni 1906 in Garbagna in der Provinz Alessandria geboren. Von Beruf war er Angestellter, er arbeitete in Genua im Stahlwerk Società italiana acciaierie di Cornigliano (S.I.A.C.C.). Er nahm an zahlreichen Fabrikstreiks gegen das Regime teil. Er wurde denunziert und Anfang März 1944 von der SS wegen seiner antifaschistischen Haltung verhaftet. Zwischen Mitte März und Anfang April wurde er nach Mauthausen deportiert. Bei seiner Ankunft in Österreich wurde er sofort der Zwangsarbeit zugeteilt. Nachdem er schwer erkrankt war, wurde er am 21. Juni 1944 im Zimmer ermordet.
Brief an seine Lieben vom 11. März 1944 vom Genueser Bahnhof Porta Principe:
„Meine Lieben, leider bin ich im Aufbruch zu einem Konzentrationslager begriffen, Modena glaube ich. Ich schreibe euch, sobald ich am Ziel angekommen bin. Ich bin guter Dinge, habt Mut.
Grüßt alle, die sich an mich erinnern. Grüß mir Fräulein Laddomoda und viele teure Küsse an euch. Giulio
Und vergesst nicht, macht euch Mut 11.3.1944
Ich bin demjenigen zu Dank verpflichtet, der diese Nachricht an die unten angeführte Adresse überbringt.“
Igor Pizzirusso
INMSLI – Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, Mailand
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