Indietro

Letizia Anticoli 1914 - 1945 Aggiornare

Nato 30.8.1914 in Viterbo
Morto 12.5.1945 in Mauthausen

Biografia

La sua famiglia è composta dal padre Emanuele, la mamma Reale Di Veroli, Angelo Rachele, Giuditta e Rina.

Letizia, al momento dell’arresto, era già sposata con Angelo Di Porto e avevano un bambino di soli cinque anni, Silvano, che si salverà dalla deportazione, grazie alla prontezza di un’amica di famiglia, che lo farà passare come suo figlio.

Letizia e la sua famiglia subirono le leggi razziali del 1938, persero il lavoro, ma la fortuna volle che abitassero in un piccolo centro, come Viterbo, che permise loro in qualche maniera di continuare a lavorare, ma, soprattutto, i concittadini viterbesi fingevano di non sapere che fossero ebrei.

A dicembre 1943, Letizia, con parte della sua famiglia fu arrestata e condotta al Carcere di Santa Maria in Gradi, dove rimasero finché non furono trasferiti nel campo di Fossoli, presumibilmente nel mese di febbraio 1944.

Lasciò Fossoli il 6 aprile 1944, destinazione Auschwitz. Vennero, qui, immatricolati circa 230 tra uomini e donne, di quel convoglio, una di queste era Letizia.

Dei mesi trascorsi ad Auschwitz da Letizia, sappiamo poco. Sappiamo, però, che dalla metà del gennaio 1945 il campo venne pian piano evacuato; centinaia e centinaia di uomini e donne fino a quel momento sopravvissuti furono trasferiti verso i KZ sparsi verso la Germania. 

Letizia fu una di loro, giunse a Mauthausen, qui resterà fino al momento della liberazione, ma dopo pochi giorni il suo fisico, ormai, allo stremo non resisterà. Letizia muore a Mauthausen il 12 maggio 1945.

Anche suo padre, Emanuele, e suo marito Angelo scompariranno nell’inferno dei lager.

Grazia Di Veroli 

ANED sezione di Roma / Fondazione Memoria della Deportazione

Inviare informazioni sulla persona …

Aggiungere altre informazioni sulla persona …