Indietro

Paolo Salvi 1891 - 1945 Aggiornare

Nato 22.11.1891 in Brescia
Morto 12.1.1945 in Mauthausen

Biografia

Nato a Brescia il 22 novembre 1891, tre volte campione olimpionico, combattente della Iª Guerra Mondiale in qualità di autiere, fu catturato, per attività antifascista nel novembre 1943. 

L’accusa era di attività antifascista per aver distribuito un volantino che, gettato durante le notti precedenti da un aereo alleato (il famoso PIPPO o PIPPETTO) nelle campagne di Albenga, ebbe velocissima diffusione. 

Rilasciato, fu nuovamente catturato nel gennaio del 1944, trasferito alle carceri di S. Agostino di Savona, poi in quelle di Marassi a Genova, sempre nelle sezioni politiche. 

Da Genova fu trasferito nel campo di concentramento di Fossoli di Carpi [Modena] e da lì il 21.06.44 a Mauthausen dove morì il 12 gennaio 1945 come da comunicazione del Comando Tedesco al Comune di Albenga con la motivazione seguente: "Il connazionale Salvi Paolo è deceduto in Germania nel campo di concentramento di Mauthausen per mitragliamento aereo del nemico".

Lettera ai famigliari, scritta in data 21-06-1944, Campo di Fossoli, Carpi (Modena):

“21 – 6 – 44

Carissimi

sospendete ogni cosa. Partiamo non so per quale destinazione.

Saluti cari

Lino

Avvertite tutti i famigliari degli altri"

Gian Pietro Salvi

INMSLI – Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia, Milano

 

Inviare informazioni sulla persona …

Aggiungere altre informazioni sulla persona …