Nato 24.9.1912 in Capraia e Limite Morto 1.6.1944 in Gusen
Biografia
Eugenio Salani è nato il 24/09/1912 a Limite Sull’Arno, nel comune di Capraia e Limite (FI), dove abitava e lavorava come carpentiere in un cantiere navale. Insieme al fratello Priamo, anch’egli un’abile costruttore, aveva deciso di avviare un’attività propria, nella quale fabbricavano tacchi in legno per scarpe da donna. La notte fra il 7 e l’8 marzo 1944 carabinieri e poliziotti si presentarono alla sua porta di casa, invitando lui e suo fratello a seguirli in caserma per certe informazioni che dovevano fornire al maresciallo. Una volta giunti in caserma si trattò solo di attendere le prime ore del mattino, quando un pullman li portò a Firenze. Dapprima furono condotti presso le Scuole Leopoldine, in seguito vennero caricati sopra un treno alla stazione di Santa Maria Novella. L’11 marzo 1944 venne deportato presso il campo di concentramento di Mauthausen e immatricolato con il n° 57390. È morto il 1 giugno 1944 nel campo di concentramento di Gusen, dove era stato precedentemente trasferito.
Marco Orsi, ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) Empolese-Valdelsa
FONTI:
Dini A., La notte dell’odio, La Nuova Fortezza, Livorno, 1986.
Schede della Croce Rossa Internazionale, conservate presso sede ANED Empolese Valdelsa.
La memoria è un comandamento per tutti: 1940–1944: per non dimenticare, a cura del Comune di Capraia e Limite, Masso delle Fate, Signa, 2004.
Eugenio Salani wurde am 24. September 1912 in Limite sull’Arno in der Gemeinde Capraia e Limite (FI) geboren, wo er auch wohnte und als Zimmermann in einer Schiffswerft arbeitete. Er beschloss, sich gemeinsam mit seinem Bruder Priamo, der ebenfalls ein geschickter Handwerker war, selbständig zu machen und Absätze für Damenschuhe aus Holz herzustellen. In der Nacht vom 7. auf den 8. März 1944 kamen Carabinieri und Polizisten zu ihm nach Hause und forderten ihn und seinen Bruder auf, sie in die Kaserne zu begleiten, um dem Maresciallo gewisse Informationen zu liefern. Nachdem sie in der Kaserne angekommen waren, ging es nur darum, auf die ersten Morgenstunden zu warten, um mit einem Autobus nach Florenz gebracht zu werden. Zuerst brachte man sie in die Scuole Leopoldine und dann wurden sie am Bahnhof Santa Maria Novella auf einen Zug geladen. Am 11. März 1944 wurde Eugenio in das Konzentrationslager Mauthausen gebracht und mit der Häftlingsnummer 57390 registriert. Er starb am 1. Juni 1944 im Konzentrationslager Gusen, in das er zuvor überstellt worden war.
Marco Orsi, ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) Empolese-Valdelsa
Quellen:
Alfio Dini: La notte dell’odio, La Nuova Fortezza, Livorno, 1986.
Karteikarten des Internationalen Roten Kreuzes, aufbewahrt bei der ANED, Sektion Empolese Valdelsa.