Nato 4.2.1919 in Chiaramonti Morto 10.3.1945 in Gusen
Biografia
Einberufung: 5. Dezember 1938, Besuch des Ausbildungslehrgangs an der Scuola Alpina von Predazzo (Trento, Italien).
Militärdienst: Legion von Milano (Kreis Como).
Familie: Sohn von Francesco und Maria Piga; ledig.
Lebensgeschichte: Der Finanzpolizist Tolis diente bei der internationalen Grenzbrigade von Chiasso und war direkt auf Schweizer Staatsgebiet tätig. Nach dem 8. September 1943 unterstützte die Brigade sowohl die Widerstandsbewegung als auch die illegale Ausreise in die Schweiz von Personen, die vor den Deutschen zu flüchten versuchten.
Tolis engagierte sich für die Partisanenorganisationen und das Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia C.L.N.A.I. (Nationales Befreiungskomitee Oberitalien) bei der Übermittlung vertraulicher Briefe und Nachrichten aus und in die Schweiz. Weiters half er bei der Flucht in die Schweiz von Juden und [politisch] Verfolgten, die vor den deutschen Säuberungsaktionen flüchten mussten.
Im Frühling 1944 wurde der Finanzpolizist Tolis vom Kommando der deutschen Grenzpolizei unter Bewachung gestellt. Am 24. April wurde er dabei erwischt, als er während seiner Dienstzeit ein Paket durch den Metallzaun an der Grenze schob.
Daraufhin wurde Tolis verhaftet und vorerst in das Gefängnis von San Vittore in Milano (Italien) gebracht. Dann wurde er in die Konzentrationslager von Fossoli (Modena, Italien) und Bolzano (Italien) überstellt. Schließlich wurde er nach Mauthausen in das Außenlager Gusen deportiert, wo er am 28. Dezember 1944 verstarb. Sein Leichnam wurde im Krematoriumsofen verbrannt.
Mit Dekret des Präsidenten der Italienischen Republik (D.P.R.) vom 17. Juni 2010 wurde Giovanni Gavino Tolis mit folgender Begründung mit der Goldenen Medaille für zivile Verdienste „im Gedenken” ausgezeichnet:
„Im Laufe des letzten Weltkrieges trug er als Kurier für die Partisanenorganisationen zum Freiheitskampf bei und setzte sich mit außerordentlichem Mut für jüdischeFlüchtlinge und politisch Verfolgte ein, indem er sie bei der illegalen Ausreise in die nahe Schweiz unterstütze. Er wurde von den deutschen Behörden verhaftet und dann in ein österreichisches Konzentrationslager gebracht, wo er sein junges Leben verlor. Er war ein bewundernswertes Beispiel von menschlicher Solidarität, höchster moralischer Würde und großmütiger Opferbereitschaft.“
1943/1944 – Mauthausen - Gusen (Österreich).
Museo Storico della Guardia di Finanza – Nucleo di Ricerca
Anmerkung: Die Finanzpolizei, gegründet 1774, ist eine Spezialeinheit der italienischen Polizei, umfassend zuständig in allen wirtschaftlichen und finanziellen Angelegenheiten. Sie ist direkt dem Ministerium für Wirtschaft und Finanzen unterstellt, militärisch organisiert und integraler Bestandteil der nationalen Streitkräfte und der öffentlichen Gewalt. Während des Zweiten Weltkriegs wurde sie für Kriegsaufgaben eingesetzt, wurde aber vor allem für den Schutz der Zivilbevölkerung gebraucht und unterstützte nach dem Waffenstillstand mit den Amerikanern und Engländern (8. September 1943) den Widerstand gegen den Nazifaschismus.
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Angekommen in Mauthausen am 07.08.1944, Häftlingsnummer 82540, eingestuft als Schutzhäftling ("aus Sicherheitsgründen" deportiert). Überstellt nach Gusen (Mauthausen), gestorben am 10.03.1945 Gusen (Mauthausen).
*Daten aus dem Deportiertenbuch Band 1 Band 3 Herausgegeben von Mursia Editore
Giovanni Fenu
Nascita: Chiaramonti (Sassari, Italia), 4 febbraio 1919.
Arruolamento: 5 dicembre 1938, avviato alla frequenza del Corso di formazione presso la Scuola Alpina di Predazzo (Trento, Italia).
Servizio: Legione di Milano (Circolo di Como).
Famiglia: figlio di Francesco e Maria Piga; celibe.
Storia: il Finanziere Tolis prestava servizio presso la Brigata di frontiera di Chiasso Internazionale, operante direttamente in territorio elvetico, uno dei reparti che, dopo l'8 settembre 1943, si distinsero maggiormente sia in favore del movimento resistenziale che di quanti cercavano di fuggire ai tedeschi espatriando clandestinamente in Svizzera.
Il Tolis, oltre a trasportare lettere e messaggi riservati da o per la Svizzera per le organizzazioni partigiane e lo stesso C.L.N.A.I. (Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia), favorì soprattutto il materiale espatrio in territorio elvetico dei profughi ebrei e dei perseguitati, che tentavano la fuga dai rastrellamenti tedeschi.
Nella primavera del 1944, il Fin. Tolis fu posto sotto sorveglianza dal Comando della Polizia Confinaria Germanica, finché, il 24 aprile, mentre si trovava in servizio veniva scorto nell'atto di far passare un pacchetto oltre la rete metallica di confine.
Il Fin. Tolis, quindi, arrestato e tradotto inizialmente presso il Carcere di San Vittore, a Milano (Italia), transitò prima per il Campo di Concentramento di Fossoli (Modena, Italia), poi per il Lager di Bolzano (Italia), venendo, infine, destinato al lager di Mauthausen, sottocampo Gusen, ove morì. La sua salma fu bruciata nel forno crematorio.
Con Decreto del Presidente della Repubblica italiana (D.P.R.) in data 17 giugno 2010, Giovanni Gavino Tolis è stato decorato di Medaglia d'Oro al Merito Civile “alla memoria” con la seguente motivazione:
«Nel corso dell'ultimo conflitto mondiale contribuì alla lotta di liberazione con l'attività di postino delle organizzazioni partigiane e, con eccezionale coraggio, si prodigò in favore dei profughi ebrei e dei perseguitati politici, aiutandoli ad espatriare clandestinamente nella vicina Svizzera. Arrestato dalle autorità tedesche fu infine trasferito in un campo di concentramento austriaco, dove perse la giovane vita. Mirabile esempio di umana solidarietà e di altissima dignità morale, spinte fino all'estremo sacrificio».
1943/1944 – Mauthausen - Gusen (Austria).
Museo Storico della Guardia di Finanza – Nucleo di Ricerca
Nota: La Guardia di Finanza, fondata nel 1774, è uno speciale Corpo di Polizia italiano a competenza generale su tutta la materia economica e finanziaria. Dipende direttamente dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, è organizzato secondo un assetto militare e fa parte integrante delle Forze Armate dello Stato oltre che della Forza Pubblica. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu mobilitato per compiti bellici, ma fu soprattutto impiegato a tutela della popolazione civile e, dopo l’Armistizio con gli anglo-americani (8 settembre 1943), operò a favore della Resistenza al nazifascismo.
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Giunge a Mauthausen il 07.08.1944, numero matricola 82540 classificato categoria Schutz (Deportato per motivi di sicurezza). Trasferito Gusen (Mauthausen) caduto il 10.03.1945 Gusen (Mauthausen).
*Dati dal Libro dei Deportati Volume 1 tomo 3 Edito da Mursia Editore