Nato 31.12.1913 in Seravezza Morto 1.5.1945 in Gusen
Biografia
Einberufung: 25. Oktober 1933, Besuch des Ausbildungslehrgangs beim 1. Bataillon der Legione Allievi von Roma (Italien).
Militärdienst: Legion von Milano (Kreis Como und Sondrio).
Beförderung am 1. Juni 1943.
Verleihung einer Belobigung (encomio semplice) für eine Operation im Kampf gegen den Schleichhandel.
Familie: Sohn von Garibaldo und Assunta Bonini; am 5. September 1943 Heirat mit Mafalda Testa.
Lebensgeschichte: Nach dem 8. September 1943, als Sacchelli bei der Grenzbrigade von Villa di Tirano (Sondrio, Italien) im Dienst war, gehörte er zu jenen Finanzpolizisten, die unter der Führung von Hauptmann Leonardo Marinelli rund 200 aus Jugoslawien stammenden Juden die Ausreise in die Schweiz ermöglichten, die nach der militärischen Besetzung des Balkans durch Italien in Aprica (Sondrio, Italien) interniert waren.
Danach unterstützte er in Zusammenarbeit mit den lokalen Partisanenformationen, für die er als Kurier fungierte, die Ausreise in die Schweiz von weiteren Juden und Verfolgten. Einmal nahm er sogar zwei alte Juden in sein eigenes Haus auf und gab sie als Verwandte seiner Frau aus.
Nach ein paar Monaten wurden die deutschen Zollbeamten auf Sacchelli aufmerksam, die ihn am 7. April 1944 schließlich verhafteten. Er wurde zuerst in das Gefängnis von San Donnino (Como, Italien) überstellt und kam dann in die Konzentrationslager Fossoli (Modena, Italien) und Bolzano (Italien). Schließlich wurde er nach Mauthausen in das Außenlager Gusen deportiert, wo er am 1. Mai 1945 verstarb.
Mit Dekret des Präsidenten der Italienischen Republik (D.P.R.) vom 17. April 2012 wurde Claudio Sacchelli mit folgender Begründung mit der Goldenen Medaille für zivile Verdienste „im Gedenken” ausgezeichnet:
„Er war an der Grenze in der Gegend von Tirano stationiert und hat sich im letzten Weltkrieg während der deutschen Besetzung für jüdische Flüchtlinge eingesetzt, denen er bei der illegalen Ausreise in die nahe Schweiz half. Er wurde von den deutschen Behörden verhaftet und in das Vernichtungslager Mauthausen überstellt, wo er infolge der Misshandlungen und Entbehrungen verstarb. Er war ein bewundernswertes Beispiel von menschlicher Solidarität, höchster moralischer Würde und großmütiger Opferbereitschaft.“
1943 – Villa di Tirano (SO)
Museo Storico della Guardia di Finanza – Nucleo di Ricerca
Anmerkung: Die Finanzpolizei, gegründet 1774, ist eine Spezialeinheit der italienischen Polizei, umfassend zuständig in allen wirtschaftlichen und finanziellen Angelegenheiten. Sie ist direkt dem Ministerium für Wirtschaft und Finanzen unterstellt, militärisch organisiert und integraler Bestandteil der nationalen Streitkräfte und der öffentlichen Gewalt. Während des Zweiten Weltkriegs wurde sie für Kriegsaufgaben eingesetzt, wurde aber vor allem für den Schutz der Zivilbevölkerung gebraucht und unterstützte nach dem Waffenstillstand mit den Amerikanern und Engländern (8. September 1943) den Widerstand gegen den Nazifaschismus.
Nascita: Seravezza (Lucca, Italia), 31 dicembre 1913.
Arruolamento: 25 ottobre 1933, avviato alla frequenza del Corso di formazione presso il I Battaglione della Legione Allievi di Roma (Italia).
Servizio: Legione di Milano (Circoli di Como e Sondrio).
Promosso Finanziere Scelto il 1° giugno 1943.
Conferito un Encomio Semplice per un’operazione di contrasto al contrabbando.
Famiglia: figlio di Garibaldo ed Assunta Bonini; coniugato il 5 settembre 1943 con la Sig.na Mafalda Testa.
Storia: dopo l’8 settembre 1943, in servizio presso la Brigata di frontiera di Villa di Tirano (Sondrio, Italia), il Sacchelli fu tra i finanzieri, coordinati dal Capitano Leonardo Marinelli, i quali consentirono l’espatrio in Svizzera di circa 200 ebrei di origine jugoslava, internati all’Aprica (Sondrio, Italia) dopo l’occupazione militare italiana dei Balcani.
Successivamente, collaborando con le formazioni partigiane locali, per le quali svolgeva anche l’incarico di corriere, favorì l’espatrio in territorio elvetico di altri ebrei e perseguitati. In una circostanza, ospitò addirittura a casa propria due anziani ebrei, facendoli passare per parenti della moglie.
Dopo alcuni mesi di attività, l’operato del Sacchelli venne notato dai doganieri tedeschi, che il 7 aprile 1944 procedettero al suo arresto. Tradotto inizialmente al carcere di San Donnino (Como, Italia), transitò prima per il Campo di Concentramento di Fossoli (Modena, Italia), poi per il Lager di Bolzano (Italia), venendo, infine, destinato al lager di Mauthausen, sottocampo Gusen, ove morì il 1° maggio 1945.
Con Decreto del Presidente della Repubblica italiana (D.P.R.) in data 17 aprile 2012, Claudio Sacchelli è stato decorato di Medaglia d'Oro al Merito Civile “alla memoria” con la seguente motivazione:
«Di stanza nel territorio di frontiera del Tiranese, nel corso dell'ultimo conflitto mondiale, durante l'occupazione tedesca, si prodigò in favore dei profughi ebrei, aiutandoli ad espatriare clandestinamente nella vicina Svizzera. Arrestato dalle autorità tedesche fu infine trasferito nel campo di sterminio di Mauthausen, dove morì di stenti e di sevizie. Mirabile esempio di umana solidarietà e di altissima dignità morale, spinte fino all'estremo sacrificio».
1943 – Villa di Tirano (SO)
Museo Storico della Guardia di Finanza – Nucleo di Ricerca
Nota: La Guardia di Finanza, fondata nel 1774, è uno speciale Corpo di Polizia italiano a competenza generale su tutta la materia economica e finanziaria. Dipende direttamente dal Ministro dell'Economia e delle Finanze, è organizzato secondo un assetto militare e fa parte integrante delle Forze Armate dello Stato oltre che della Forza Pubblica. Durante la Seconda Guerra Mondiale fu mobilitato per compiti bellici, ma fu soprattutto impiegato a tutela della popolazione civile e, dopo l’Armistizio con gli anglo-americani (8 settembre 1943), operò a favore della Resistenza al nazifascismo.