Nato 11.10.1921 in Vinci Morto 29.4.1945 in Ebensee
Biografia
Spartaco Fedi è nato a Vinci (FI) l’11/10/1921, figlio di Paolo Fedi e Maria Mancini e fratello di Fernanda e Fedora, abitava a Sovigliana, frazione di Vinci, e lavorava come vetraio alla vetreria CESA di Empoli (FI). L’8 marzo 1944, dirigendosi in bicicletta per andare a svolgere il primo turno del mattino in vetreria, venne fermato da una pattuglia di militi mentre attraversava il ponte sull’Arno che collegava Sovigliana con Empoli. Pochi minuti dopo venne portato alla caserma in via Iacopo Carrucci, a Empoli, in attesa di essere trasportato a Firenze. Da Firenze venne caricato su un treno e deportato presso il campo di concentramento di Mauthausen, dove giunse l’11 marzo 1944, immatricolato col n° 57111. Il 25 marzo 1944 venne trasferito presso il campo di Ebensee, dove morì il 29 aprile 1945.
Marco Orsi, ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) Empolese-Valdelsa
FONTI:
Dini A., La notte dell’odio, La Nuova Fortezza, Livorno, 1986. Biscarini C., La guerra di là d’Arno – La seconda guerra mondiale nel Comune di Vinci, in «Bullettino Storico Empolese», Anni LV-LX, volume XVII, ATPE, Firenze, 2016.
Schede della Croce Rossa Internazionale, conservate presso sede ANED Empolese Valdelsa.
Spartaco Fedi wurde am 11. Oktober 1921 in Vinci (FI) geboren. Er war der Sohn von Paolo Fedi und Maria Mancini und der Bruder von Fernanda und Fedora. Er lebte in Sovigliano, einem Ortsteil von Vinci und arbeitete als Glasbläser in der Glasfabrik CESA in Empoli (FI). Am 8. März 1944, als er mit dem Fahrrad zur Frühschicht fuhr, wurde er von einer Patrouille Soldaten aufgehalten, während er die Brücke über den Arno, die Sovigliano mit Empoli verband, überquerte. Wenige Minuten später brachte man ihn in die Kaserne in der Via Iacopo Carrucci in Empoli, wo er darauf wartete, nach Florenz gebracht zu werden. Von Florenz wurde er auf einen Zug geladen und in das Konzentrationslager Mauthausen deportiert, wo er am 11. März 1944 ankam und mit der Häftlingsnummer 57111 registriert wurde. Am 25. März 1944 wurde er in das Lager Ebensee überstellt, wo er am 29. April 1945 starb.
Marco Orsi, ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) Empolese-Valdelsa
Quellen:
Alfio Dini: La notte dell’odio, La Nuova Fortezza, Livorno, 1986.
Claudio Biscarini: La guerra di là d’Arno – La seconda guerra mondiale nel Comune di Vinci, in „Bullettino Storico Empolese“, Jahre LV-LX, Band XVII, ATPE, Florenz, 2016.
Karteikarten des Internationalen Roten Kreuzes, aufbewahrt bei der ANED, Sektion Empolese Valdelsa.