Nato 2.12.1924 in Montelupo Fiorentino Morto 30.4.1945 in Ebensee
Biografia
Roberto Fossi è nato il 02/12/1924 a Montelupo Fiorentino (FI), soprannominato dagli amici il “Franchetti”, abitava a Fibbiana, nel comune di Montelupo Fiorentino e faceva il vetraio presso la vetreria Nardi della Torre, vicino a Montelupo. La notte tra il 7 e l’8 marzo venne prelevato prima di iniziare il turno di lavoro presso la vetreria Nardi e portato in caserma a Montelupo. In seguito, insieme ad altri prelevati la stessa notte, venne fatto salire su un camion. Dapprima, fu portato alle Scuole Leopoldine a Firenze e poi fatto salire su un treno alla stazione di Santa Maria Novella. L’11 marzo 1944 venne deportato presso il campo di concentramento di Mauthausen e immatricolato con il n° 57131. Il 25 marzo 1944 venne trasferito presso il campo di concentramento di Ebensee. Il 10–13 settembre dello stesso anno venne trasferito nuovamente presso il campo di Mauthausen. Il 16 novembre 1944 venne trasferito ancora una volta preso il campo di Ebensee. Lì è morto il 30 aprile 1945.
Marco Orsi, ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) Empolese-Valdelsa
FONTI:
Grazzini V., Piccini E., 8 marzo 1944: il segreto. I ricordi di un insegnante cattolico e di un medico dalle idee liberali, Aleph Editrice, Montespertoli, 2008.
Dini A., La notte dell’odio, La Nuova Fortezza, Livorno, 1986.
Schede della Croce Rossa Internazionale, conservate presso sede ANED Empolese Valdelsa.
Roberto Fossi wurde am 2. Dezember 1924 in Montelupo Fiorentino (FI) geboren. Seine Freunde hatten ihm den Spitznamen „Franchetti” gegeben. Er wohnte in Fibbiana in der Gemeinde Montelupo Fiorentino. Vom Beruf war er Glaserer in der Glasfabrik Nardi in Torre, in der Nähe von Montelupo. Er wurde in der Nacht vom 7. auf den 8. März 1944 vor Beginn seiner Schicht in der Glasfabrik Nardi verhaftet und in die Kaserne von Montelupo Fiorentino gebracht. Daraufhin bestieg er zusammen mit anderen, die in derselben Nacht aufgegriffen worden waren, einen Lastwagen. Zuerst brachte man ihn in die Scuole Leopoldine in Florenz und dann musste er am Bahnhof Santa Maria Novella einen Zug besteigen. Am 11. März 1944 wurde er in das Konzentrationslager Mauthausen deportiert, wo er mit der Häftlingsnummer 57131 registriert wurde. Am 25. März 1944 wurde er in das Konzentrationslager Ebensee überstellt. Zwischen 10. und 13. September desselben Jahres kam er erneut in das Lager Mauthausen. Am 16. November 1944 wurde er ein weiteres Mal in das Lager Ebensee überstellt, wo er am 30. April 1945 starb.
Marco Orsi, ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) Empolese-Valdelsa
Quellen:
Vittorio Grazzini: 8 marzo 1944: il segreto! I ricordi di un insegnante cattolico e di un medico dalle idee liberali (hg. von Emanuele Piccini), Aleph Editrice, Montespertoli 2008.
Alfio Dini: La notte dell’odio, La Nuova Fortezza, Livorno, 1986.
Karteikarten des Internationalen Roten Kreuzes, aufbewahrt bei der ANED, Sektion Empolese Valdelsa.