Nato 12.9.1904 in Montelupo Fiorentino Morto 14.6.1944 in Mauthausen
Biografia
Erasmo Frizzi è nato a Montelupo Fiorentino (FI) il 12/09/1904, abitava a Fibbiana, nel comune di Montelupo, ed era vetraio di professione presso la vetreria Nardi, situata in località la Torre. Già prima della guerra e della deportazione era un antifascista convinto. Infatti, nel 1929 era stato mandato al confino sull’isola di Ponza per 4 anni. Una volta tornato a casa, però, continuò manifestare il proprio antifascismo facendo volantinaggio. L’8 marzo 1944, prima di iniziare il turno di lavoro, venne arrestato davanti alla vetreria Nardi e portato alla caserma dei carabinieri di Montelupo Fiorentino. Poi, venne portato alle scuole Leopoldine di Firenze e, nel pomeriggio venne condotto alla stazione di Santa Maria Novella e caricato su un treno bestiame. L’11 marzo 1944 giunse al campo di concentramento di Mauthausen, dove fu immatricolato con il n° 57142. Morì a Mauthausen il 14 giugno 1944.
Marco Orsi, ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) Empolese-Valdelsa
FONTI:
Intervista del 18 aprile 2023 realizzata da ANED sezione dell’Empolese Valdelsa alla nipote Nadia Frizzi.
Grazzini V., Piccini E., 8 marzo 1944: il segreto. I ricordi di un insegnante cattolico e di un medico dalle idee liberali, Aleph Editrice, Montespertoli, 2008.
Dini A., La notte dell’odio, La Nuova Fortezza, Livorno, 1986.
Schede della Croce Rossa Internazionale, conservate presso sede ANED Empolese Valdelsa.
Erasmo Frizzi wurde am 12. September 1904 in Montelupo Fiorentino (FI) geboren. Er wohnte in Fibbiana in der Gemeinde Montelupo. Vom Beruf war er Glaserer in der Glasfabrik Nardi in Torre. Bereits vor dem Krieg und vor der Deportation war er ein überzeugter Antifaschist. Tatsächlich wurde er 1929 vier Jahre lang auf die Insel Ponza in die politische Verbannung („confino“) geschickt. Nach seiner Rückkehr nach Hause zeigte er nach wie vor seine antifaschistische Haltung, indem er Flugblätter verteilte. Am 8. März 1944 wurde er vor Beginn seiner Schicht vor der Glasfabrik Nardi verhaftet und in die Carabinieri-Kaserne von Montelupo Fiorentino gebracht. Daraufhin wurde er in die Scuole Leopoldine in Florenz gebracht und am Nachmittag brachte man ihn zum Bahnhof Santa Maria Novella, wo er auf einen Viehwagen geladen wurde. Am 11. März 1944 wurde er in das Konzentrationslager Mauthausen deportiert, wo er mit der Häftlingsnummer 57142 registriert wurde. Er starb in Mauthausen am 14. Juni 1944.
Marco Orsi, ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) Empolese-Valdelsa
Quellen:
Interview vom 18. April 2023, das die ANED, Sektion Empolese Valdelsa mit der Nichte bzw. Enkelin Nadia Frizzi durchgeführt hat.
Vittorio Grazzini: 8 marzo 1944: il segreto! I ricordi di un insegnante cattolico e di un medico dalle idee liberali (hg. von Emanuele Piccini), Aleph Editrice, Montespertoli 2008.
Alfio Dini: La notte dell’odio, La Nuova Fortezza, Livorno, 1986.
Karteikarten des Internationalen Roten Kreuzes, aufbewahrt bei der ANED, Sektion Empolese Valdelsa.