Nato 15.6.1915 in Montelupo Fiorentino Morto 8.5.1945 in Ebensee
Biografia
Lanzio Mannozzi è nato a Montelupo Fiorentino (FI) il 14/06/1915, dove risiedeva in Via Sull’Arno n°6. Di mestiere faceva il commesso viaggiatore e, in virtù dei suoi quotidiani spostamenti con il treno, gli amici lo avevano soprannominato il “Begna”. Era un uomo gioioso, altruista e si dichiarava apertamente socialista. La notte tra il 7 e l’8 marzo del 1944 venne prelevato presso la sua abitazione, anche se i repubblichini cercavano un’altra persona. Fu portato prima nella caserma di Montelupo e poi a Firenze, dove insieme a molti altri venne fatto salire su un treno diretto a Mauthausen. L’11 marzo 1944 venne deportato presso il campo di concentramento di Mauthausen, dove venne immatricolato con il n° 57239. Il 25 marzo 1944 venne trasferito presso il sottocampo di Ebensee, dove morì l’8 maggio 1945.
Marco Orsi, ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) Empolese-Valdelsa
FONTI:
Intervista del 1 marzo 2023 realizzata da ANED sezione dell’Empolese Valdelsa al nipote Lanzio.
Grazzini V., Piccini E., 8 marzo 1944: il segreto. I ricordi di un insegnante cattolico e di un medico dalle idee liberali, Aleph Editrice, Montespertoli, 2008.
Dini A., La notte dell’odio, La Nuova Fortezza, Livorno, 1986.
Schede della Croce Rossa Internazionale, conservate presso sede ANED Empolese Valdelsa.
Lanzio Mannozzi wurde am 14. Juni 1915 in Montelupo Fiorentino geboren, wo er in der Via sull’Arno 6 wohnte. Vom Beruf war er Handelsreisender. Aufgrund seiner täglichen Fahrten mit dem Zug hatten ihm seine Freunde den Spitznamen „Begna“ gegeben. Er war ein fröhlicher, altruistischer Mensch, der sich offen als Sozialist bezeichnete. In der Nacht vom 7. auf den 8. März 1944 wurde er in seiner Wohnung aufgegriffen, obwohl die Repubblichini[1] jemand anderen suchten. Man brachte ihn zuerst in die Kaserne von Montelupo und dann nach Florenz, wo er zusammen mit vielen anderen einen Zug in Richtung Mauthausen bestieg. Am 11. März 1944 wurde er in das Konzentrationslager Mauthausen deportiert, wo er mit der Häftlingsnummer 57239 registriert wurde. Am 25. März 1944 wurde er in das Nebenlager Ebensee überstellt, wo er am 8. Mai 1945 starb.
Marco Orsi, ANED (Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti) Empolese-Valdelsa
Quellen:
Interview vom 1. März 2023, das die ANED, Sektion Empolese Valdelsa mit dem Enkel bzw. Neffen Lanzio durchgeführt hat.
Vittorio Grazzini: 8 marzo 1944: il segreto! I ricordi di un insegnante cattolico e di un medico dalle idee liberali (hg. von Emanuele Piccini), Aleph Editrice, Montespertoli 2008.
Alfio Dini: La notte dell’odio, La Nuova Fortezza, Livorno, 1986.
Karteikarten des Internationalen Roten Kreuzes, aufbewahrt bei der ANED, Sektion Empolese Valdelsa.